Laboratorio scolastico, museo, esposizione permanente, Oasi è in grado di adattarsi nel tempo alle innovazioni e alle diverse esigenze, mostrando e spiegando la natura e il funzionamento delle tecnologie che ospita
La Provincia di Venezia ha aderito con convinzione alla politica energetica europea del 20.20.20 volta alla riduzione delle emissioni di CO2, al miglioramento dell’ efficienza energetica e alla promozione dell’utilizzo delle fonti rinnovabili. La scelta si basa sulla consapevolezza che difficilmente gli ambiziosi obiettivi comunitari relativi al contenimento delle emissioni di gas serra, responsabili dei cambiamenti cimatici in atto nel pianeta, potranno essere raggiunti se non ci sarà un’assunzione di responsabilità a tutti i livelli di governo, a partire da quelli locali.
Il ruolo che la Provincia si è ritagliata, tenendo conto delle proprie competenze, è quello dell’articolazione di un supporto specializzato ai Comuni nel percorso di adesione al “Patto dei Sindaci” proposto dalla Commissione Europea, uno strumento innovativo che mette in relazione diretta Unione Europea e Comunità locali. Nell’ambito del coordinamento territoriale delle politiche energetiche locali l’amministrazione provinciale si impegna a fornire ai Comuni strumenti idonei utili alla predisposizione dei PAES (piani d’azione per l’energia sostenibile) e nel monitoraggio dell’efficacia delle azioni individuate.
Nell’ambito di queste attività, la Provincia di Venezia ha promosso, presso il complesso scolastico provinciale di Mirano (VE), la realizzazione di una struttura innovativa pensata per l’esposizione di materiali, tecniche costruttive, tecnologie e dispositivi che utilizzano energie rinnovabili o di sistemi di risparmio energetico. Tale struttura, oltre alla formazione di migliaia di studenti di una cittadella scolastica nella quale si formano liceali, periti industriali, ragionieri e geometri, potrà supportare utilizzi extrascolastici per associazioni di categoria o operatori economici interessati allo sviluppo di politiche energetiche innovative.
Lo studio di fattibilità prevede la realizzazione di una struttura architettonica a moduli metallici prefabbricati su cui possono essere inserite tecnologie consolidate o sperimentali e strumentazioni per la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili e per l’applicazione di strutture e manufatti per il risparmio energetico nell’ambito edilizio.
Il progetto OASI risulta di particolare interesse ai fini della comunicazione e sensibilizzazione ambientale ma nel contempo rappresenta un’OPPORTUNITÀ per l’azienda in termini di visibilità, rete e contatti. OASI è destinata, infatti, ad essere in ambito energetico un “teatro” in cui esibire abilità, etica, conoscenza, esperienza, tecnologie e materiali.
La struttura, per la sua natura e le modalità di gestione, si prefigura come polo di richiamo per altre aziende del territorio, come stimolo per la creazione di una rete di aziende d’avanguardia che trattano tecnologie innovative favorendo la nascita di nuovi mercati.
La “Casa dell’energia” è stata pensata per costituire sia un punto di incontro tra privati, associazioni, aziende, enti, pubbliche amministrazioni, che un laboratorio di ricerca e sperimentazione e portale web 2.0 per la promozione e la circolazione di informazioni legate a soluzioni di miglioramento dell’efficienza energetica e quindi di prodotti aziendali specifici.