L’Amministratore di Condomino convoca l’Assemblea per deliberare, in tempo utile per la scadenza del 31/12/2016, l’affidamento ad un professionista termotecnico abilitato (con maggioranza ordinaria 1/3) della progettazione dell’impianto con eventuale riqualificazione volta al contenimento energetico e determinazione delle tabelle millesimali secondo UNI 10200.
Il Tecnico abilitato ispeziona tutte le unità immobiliari e fornisce una relazione dettagliata con l’analisi dello stato di fatto dell’edificio, le
possibilità di miglioramento dal punto d i vista energetico e i dettagli tecnici sui dispositivi di contabilizzazione e termoregolazione. Sulla base della relazione del Tecnico, l’Assemblea di Condominio dovrà individuare un’azienda specializzata nella contabilizzazione del calore che realizzerà l’intervento di installazione delle termovalvole e dei ripartitori sui radiatori.
La medesima azienda successivamente si occuperà della lettura annuale dei contabilizzatori (solitamente è la stessa azienda che ha installato il sistema) e della ripartizione delle spese di riscaldamento sulla base della normativa vigente (questa attività è solitamente affidata all’amministratore o ad un’azienda specializzata).
Qualora non ci siano i tempi necessari per procedere come indicato, si può procedere all’assegnazione dei lavori su preventivi di massima. La ditta che si occuperà della manutenzione dell’impianto centralizzato dovrà apportare le necessarie modifiche alla centrale termica, così che il nuovo sistema di contabilizzazione funzioni a dovere.
I Condomini svolgono nell’operazione un ruolo attivo per il raggiungimento dell’obiettivo comune.
I lavori dovranno essere realizzati a caldaie spente perché bisognerà svuotare l’impianto di riscaldamento. Restano quindi i mesi della stagione estiva prima che gli impianti vengano rimessi in funzione.